100 volti
100 storie
100 mi piace

100 volti, 100 storie, 100 mi piace

Quanti anni occorrerebbe vivere nelle Marche per assaporarne appieno le virtù? 100 anni!

Quante persone dovrebbe intervistare un buon giornalista per avere una panoramica esaustiva di quante opportunità offra questa regione? Almeno 100!

E quante volte si dovrebbero visitare le Marche per averne un minimo assaggio? non meno di 100….

 

 

100 Volte Marche

 

Si è concluso il primo concorso fotografico e narrativo per raccontare la Regione Marche attraverso i suoi concittadini più longevi.

La prima giuria tecnica del concorso ha visionato tutti i lavori dei partecipanti, selezionando i 40 lavori finalisti, di cui 30 volti e 10 storie, che per l’occasione saranno votabili per un mese sul sito 100voltemarche.it

Il concorso 100 volte Marche:

  • è un progetto di promozione territoriale di una regione declinata al plurale e, quindi, dalle 100 sfaccettature;
  • è un progetto sociale, perché vuole valorizzare le storie di chi questa regione l‘ha vissuta a lungo, per dimostrare, attraverso volti e storie di anziani, che la Regione Marche offre condizioni di vita straordinarie e vantaggiose;
  • è un progetto mediatico perché intende utilizzare le risorse del web per diffondere nel mondo un’idea delle Marche 100 volte vincente.

100 Volte Marche, progetto promosso da Fabbrica Cultura in collaborazione con Food&Relax, si è avvalso del patrocinio della Regione Marche e del MAB Marche (Musei, Archivi, Biblioteche), quale iniziativa di carattere culturale di rilievo regionale.

Il Concorso che si è svolto in tre sezioni 100 volti – 100 storie – 100 mi piace – intendeva selezionare 100 immagini di volti di anziani che, con la loro età e le loro storie, potessero trasmettere un’immagine positiva della regione, ovvero dei suoi concittadini più longevi.

In ragione di ciò, l’importante supporto del Coordinamento Reg.le ICOM Italia,  in rappresentanza di tutti i musei delle Marche, deputati ad essere luogo di conservazione e di memoria del contesto locale, ovvero delle testimonianze – materiali e immateriali – aventi valore di civiltà.

L’iniziativa si è avvalsa di una giuria di eccellenza: presieduta dallo storico Gino Troli.

Tra i giurati, l’editrice Valentina Conti , lo scenografo Giancarlo Basili, la referente ICOM Italia e direttore rete Musei Piceni Tiziana Maffei, il fotografo Dino Cappelletti, il fotografo ed esperto di social media Massimiliano Fabrizi.

 

Fotografie di Dino Cappelletti


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